Art is for me an inspiration that comes from the Heart and our divine part; it comes from faraway, it comes from the Stars, bright doors towards the Infinity. You fell that is with you when its flow arrives and it's a great joy when you can transform it into matter. Share with the others is an important gift because it can communicate the Truths of the Universe trough symbols, colors and geometry.

L' Arte, per me, è quella ispirazione che viene dal Cuore e dalla nostra parte divina, viene da lontano, viene dalle stelle, porte luminose verso l' infinito.
Percepisci che è dentro di te, e quando arriva il flusso, poterla creare nella materia è la più grande gioia. Condividerla con gli altri è un importante regalo perché comunica attraverso simboli, colori e geometria le verità dell' universo.

17.4.11

La Moreneta: l' energia della Madonna nera di Montserrat

Giustifico la mia assenza dallo scrivere nel blog con il mio viaggio in terra spagnola, o meglio dovrei dire in terra catalana. La mia continua ricerca delle energie dei luoghi e delle icone mi ha portato a 38 km da Barcellona, nello straordinario e quasi lunare paesaggio delle montagne di Montserrat. Il sentimento che mi ha portato in un luogo così atipico e sperduto, ma non diffcilmente raggiungibile, è stato il desiderio di vedere e soprattutto sentire coi miei occhi, non solo fisici, l' energia della Moreneta, la Madonna nera protettrice della Catalunia, ma ben conosciuta da tutti quegli studiosi che come me si interessano al fenomeno.
Ultimamente se ne è parlato molto di questo tema per la probabile sincronicità che l' iconografia della madonna col bambino potrebbe avere con Iside con Horus, ma siamo sicuri che sia solo questo? Ma soprattutto bisogna capire se le Madonne nere hanno veramente questa relazione così diretta oppure c'è molto altro da dire.
Mi rendo conto andando avanti con gli studi su questi argomenti che a volte ci si sdraia sugli allori pensando di essere già vicini alla soluzione, ma poi quando si scava più a fondo ci si rende conto che la verità è molto più universale e felicemente più complessa.
Quando vado a Barcellona amo parlare con il mio libraio di fiducia, Josè, che ha una libreria in calle Princesa e con cui passo ore a discutere: lì mi sono resa conto di quanto il cammino sia molto più interessante, più avvicente e veramente più divino di quanto si possa pensare.
La Moreneta è un'opera romanica databile intorno al XII-XIII d.C. e misura 95 cm. Si trova all' interno della basilica di Montserrat, e la sua posizione mi ha ricordato tantissimo al Madonna di San Luca di Bologna, con l'unica differenza che la Moreneta può respirare mentre a San Luca la Vergine è soffocata da tutte l' opulenza a mio avviso esagerata che la circonda e non le permette di respirare.
La Moreneta fu ritrovata in una grotta poco lontano a dove si trova ora e raggiungibile con una passeggiata di 20 minuti che arriva appunto alla Santa Cueva.
Dal 1599 si trova nel luogo attuale e arrivare da Lei è un vero e proprio percorso iniziatico che giunge al ventre materno, un pellegrinaggio verso l'energia archetipale femminile, una energia così antica da racciudere in sè non solo quella cristiana ma anche quella degli antichi culti pagani di cui la Vergine si fa portatrice e della quale ne è una silenziosa icona.
La sensazione è quella di percorrere un cammino iniziatico, un passaggio fisicamente diviso da grate in ferro dalla navata principale della basilica, che rende ancora più misterico e lontano dal mondo reale questo pellegrinaggio; le scale marmoree entrano in una galleria completamente decorata con allegorie mariane e trasmette ancorà di più l' idea dell'entrata in un luogo sacro, il mistero della morte e della resurrezione dell' anima che vuole iniziarsi alla vita eterna.
E poi dal basso inizia la luce di questa rinascita alla ricettività, la visione del tenero volto della Madonna, che con sguardo deciso e amorevole irradia con la sua presenza l'energia del culto mariano e femminile.
Avrete capito che io trovo non di troppa utilità che vi racconti storie, date, e avvenimenti che potete andare a vedere in qualsiasi sito o libro. Credo che in un viaggio del genere siano le sensazioni personali suscitate che fanno capire realmente l' essenza e la spiritualità di un luogo così magicamente unico.
E' una ricerca personale sensoriale a 360 gradi, i pellegrinaggi erano delle tappe nel cammino spirituale del fedele che di fronte a delle icone come le Madonne nere aprivano quelle porte che avrebbero portato alla coscienza personale del tutto, dell' uno e dell'universalità.

Articolo del 3.6.2009

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