Art is for me an inspiration that comes from the Heart and our divine part; it comes from faraway, it comes from the Stars, bright doors towards the Infinity. You fell that is with you when its flow arrives and it's a great joy when you can transform it into matter. Share with the others is an important gift because it can communicate the Truths of the Universe trough symbols, colors and geometry.

L' Arte, per me, è quella ispirazione che viene dal Cuore e dalla nostra parte divina, viene da lontano, viene dalle stelle, porte luminose verso l' infinito.
Percepisci che è dentro di te, e quando arriva il flusso, poterla creare nella materia è la più grande gioia. Condividerla con gli altri è un importante regalo perché comunica attraverso simboli, colori e geometria le verità dell' universo.

17.4.11

La vita è come una gara in bicicletta

La vita è come una gara in bicicletta con salite, discese e pianure, una gara non per competere e primeggiare, ma una gara per coloro che hanno preso coscienza dell' importanza di percorrere un cammino personale e spirituale.
E quale potrebbe essere il premio per la nostra vittoria? Una coppa d'oro? Forse si, potrebbe proprio essere una coppa, magari il Graal, inteso non come oggetto materiale ma come pienezza dell' anima, coscienza e conoscenza, e forse solo nel momento della nostra tarsformazione fisica a pura energia ci renderemo conto che la gara è finita e che comunque ne saremmo usciti vittoriosi: chi parte per l'avventura, vince sempre.

Nel cammino per arrivare alla consapevolezza della nostra persona, intesa come unione fra corpo e anima, la partenza è forse il passo più difficile, perchè bisogna capire la gare nella quale vogliamo competere in questa nostra vita, se sia solamente una gara per arrivare ad aspirazioni puramente materialistiche o le nostre mire vanno altrove, per esempio alla nostra realizzazione interiore.

Dopo che abbiamo compreso quale sia il percorso che in questa nostra incarnazione vogliamo perseguire dobbiamo imparare a sentire noi stessi, capire le nostre potenzialità, capire quando dobbiamo andare avanti con più forza e quando dobbiamo fermarci per realizzare dentro di noi ciò che abbiamo appena assorbito: dobbiamo metabolizzare le conoscenze perchè possano diventare utile coscienza.

Iniziamo la nostra avventura in pianura, senza difficoltà, troviamo tutto positivo, pensiamo di avere fatto la scelta più giusta senza nessun dubbioe timore. Troviamo finalemnte persone che come noi viaggiano sulla stessa strada e con cui riusciamo ad avere una perfetta intesa anche senza esserci mai visti primi: questa aggregazione ci fa sentire forti, ma è questa la vera forza di cui abbiamo bisogno? Eh no!!

Sono i primi momenti della salita quelli duri ma importanti, quelli in cui perdiamo la speranza , in cui non vediamo la cima della montagna e troveremmo come soluzione più facile girarci indietro e riscendere a valle. E' proprio in quei momenti che bisogna cercare di vedere l'arrivo anche quando sembra lontano, stringere i denti, trovare la nostra verza forza interiore, essere umili e sapere chiedere aiuto al compagno vicino a noi che potrebbe darci una spinta, o consigliarci di scendere dalla bici per un piccolo pezzo di strada, ma sempre guardando in avanti per raggiungere la meta, o meglio una delle tappe di questa nostra gara.

Ed è proprio questa spinta interiore che ci farà arrivare a pochi metri dalla cima, vedere in alto la luce del sole, e finalmente vedere tutta la valle, dietro alla montagna, come l'aquila che dall'alto ha la chiara visione del mondo sottostante: la valle rappresenta per noi una prima presa di coscienza, l' avere tolto i primi veli dai nostri occhi, l'avere raggiunto il primo grado di consapevolezza. Quale gioia ed immensa felicità pervade il nostro corpo e il nostro Io di fronte a tale visione? Ne godiamo i benefici per tutta la discesa, ci ricarichiamo e condividiamo con chi come noi scende felice senza troppo sforzo fisico, ma con grande apertura di amore, consapevoli che questo pensiero gioioso dovrà seguirci anche in tutte quei momenti duri che verrano in seguito.

La vita è così, sarà sempre una salita e una discesa o viceversa, sta a noi decidere in che modo affrontarla, abbiamo pieno potere decisionale, nessuno e dico nessuno può decidere per noi: solo il nostro inconscio decide per noi quello che sarà il percorso che dobbiamo affrontare ma più andiamo avanti, più togliamo veli, più raggiungiamo una verità interiore e più ci renderemo conto che le salite diminuiscono e non perchè avremo meno difficoltà ma perchè sapremo affrontarle diversamente, con altri punti di vista che ci faranno vedere anche le montagne più ripide come dolci colline.


Articolo del 25.6.2009

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