Art is for me an inspiration that comes from the Heart and our divine part; it comes from faraway, it comes from the Stars, bright doors towards the Infinity. You fell that is with you when its flow arrives and it's a great joy when you can transform it into matter. Share with the others is an important gift because it can communicate the Truths of the Universe trough symbols, colors and geometry.

L' Arte, per me, è quella ispirazione che viene dal Cuore e dalla nostra parte divina, viene da lontano, viene dalle stelle, porte luminose verso l' infinito.
Percepisci che è dentro di te, e quando arriva il flusso, poterla creare nella materia è la più grande gioia. Condividerla con gli altri è un importante regalo perché comunica attraverso simboli, colori e geometria le verità dell' universo.

17.10.13

Il Mare dentro di Me

Chiudo gli occhi, sento il profumo delle verdi foreste di pini, il vento muove miei capelli in una danza armoniosa e perfetta, cammino fluttuando su una morbida e calda sabbia dorata che come un tappeto accogliente mi porta alle rive del mare decorato da conchiglie colorate nella loro forma geometrica creata da una natura divina.
Nel centro del Mediterraneo, in una terra da sempre magica, oh Pitiusa, oh Ibosim, antica Ebusus, conquistata per la sua bellezza, isola amata da chi ne sente l’ energia, protetta e circondata dal suo mare,  a volte calmo, a volte ostile, trasparente e buio, come siamo noi stessi ai nostri occhi.
Le caverne marine la innalzano e la fanno galleggiare come una barca, colonne sommerse di antiche città leggendarie, mura ciclopiche di antichi popoli che hanno lasciato la loro traccia solo per chi si addentrerà in questo nuovo plasma dove il sogno di volare diventa realtà.
E allora mi immergo in questo incanto, con il rispetto di chi sa di entrare in una dimensione diversa, dove il tempo e lo spazio non esistono più. Esiste solo il nostro sentirci vivi, il nostro respiro che ci nutre, il silenzio, e soprattutto questo senso di mistero che come un motore vitale mi sospinge lungo le correnti che come strade invisibili riserbano sorprese nascoste in scrigni creati dalla natura.
Il mio corpo non ha più peso, sono leggera come una piuma, volo come uccello nell’ aria, ma non nell’ alto dei cieli bensì nelle profondità del mare,  così in alto come in basso,  tutto è uno, tutto è connesso.
Sono una straniera, un’ avventuriera alla scoperta di un nuovo universo, circondata dal silenzio delle emozioni, il cuore che batte a un nuovo ritmo, il corpo che cambia nella sua struttura, eccitato e alla ricerca di un incontro magico, alla ricerca di quegli sguardi marini, che mi vedranno come una creatura che invade, ma con rispettosa ammirazione, la loro vita: e loro lo sentono, lo sanno chi sono.
I raggi del sole si sfuocano nelle profondità, irradiano l’argento e i colori della loro liscia pelle che come tanti piccoli specchi creano giochi di luce irradiante.
Una vita di silenzio, di leggere vibrazioni, perché nelle profondità tutto è calmo anche quando in superficie c’è tempesta.
Ed è questa tranquillità che cerco, questo sentire la mia essenza, questo esplorare anche le mie parti più oscure portandoci luce e coscienza.
E’ la ricerca del mistero della vita che viene da ciò che non conosciamo ancora, da quel mondo invisibile e buio come i fondali più profondi.
E allora chiudo gli occhi e mi sento nel ventre materno prima di nascere, in quel tepore che nutre.
Ma quando li riapro ho la meraviglia davanti ed intorno a me: sono nata, vedo la vita. 
E anche qui le conchiglie dai colori dell’ arcobaleno,  materia densa, che come me sono nate  nella fluida placenta materna.
Migliaia di creature formano vortici ascendenti, strutture geometriche, nei loro colori che il mio occhio umano da solo non può percepire. Danzano le note del silenzio, nella vera vibrazione creatrice dello spazio che possiamo sentire solo nel nostro cuore.
Oh natura cosa hai creato, giardini sommersi con fiori colorati che la mia mano sfiora per vederne il movimento: si proteggono e si rifugiano in loro stessi per poi riaprirsi e tornare a oscillare al ritmo del mare; e sorrido nel vedere che tutto è vivo, tutto è in movimento.
Percepisco e intuisco perché gli antichi filosofi  per arrivare a dio studiavano la natura, la sua struttura geometrica e la sua armonia.
Ogni colore, ogni forma, ogni movimento è dettato da una precisione tale che fa riconoscere quanto noi umani siamo spesso imperfetti in confronto ad una natura incontaminata e non inquinata dal tempo che scorre.
Quando mi avvicino a loro, sento l’energia magnetica  che ci tiene separati, ma penetro in quell’ istante che rimarrà per sempre nella mia mente.
E’ tutto in quell’ istante, quell’ eterno presente  che rimarrà scolpito nei miei occhi porta principale della mia anima, ed è quell’ istante che riporterò in superficie come un tesoro ritrovato.
Non sono più un’ umana di questa terra, mi sento trasmutata, il mio corpo non esiste più, è diventato anch’ esso quel fluido, e così sento quest’ universo dentro di me, sono quell’ universo senza più separazione.
Questo per me è il Mare, ed Ibiza è la mia messaggera,la mia porta verso l’ infinito.

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