Art is for me an inspiration that comes from the Heart and our divine part; it comes from faraway, it comes from the Stars, bright doors towards the Infinity. You fell that is with you when its flow arrives and it's a great joy when you can transform it into matter. Share with the others is an important gift because it can communicate the Truths of the Universe trough symbols, colors and geometry.

L' Arte, per me, è quella ispirazione che viene dal Cuore e dalla nostra parte divina, viene da lontano, viene dalle stelle, porte luminose verso l' infinito.
Percepisci che è dentro di te, e quando arriva il flusso, poterla creare nella materia è la più grande gioia. Condividerla con gli altri è un importante regalo perché comunica attraverso simboli, colori e geometria le verità dell' universo.

18.4.11

Come alberi flessibili protagontisti del mondo energetico

A volte mi dimentico di quanto la vita, la natura e tutto ciò che ci circonda sia energia pura, più o meno addensata in materia, e di quanto noi, come corpi energetici, ne facciamo parte, ne siamo connessi e ne siamo causa ed effetto, seppur aimè inconsciamente.Forse il vero allenamento che dobbiamo fare è quello di renderci coscienti del mare in cui siamo immersi ed iniziare a essere attivi nel movimento di queste energie invisibili, ma che percepiamo sotto forma di sensazioni, sentimenti, emozioni, o malattie, disequilibri etc etc. O continuiamo a barcollare nel buio o iniziamo ad accendere una piccola luce che ci permetta di vedere sempre di più nel buio delle profondità oceaniche!!!! La scelta la possiamo fare solo noi….La prima cosa da chiedersi è se veramente abbiamo la voglia di avventurarci come ricercatori nella selva oscura ed invisibile, in questa foresta spesso buia e sconosciuta che è il nostro mondo interiore ed energetico.Seconda cosa importante è il capire il momento giusto per fare questo viaggio e quali sono gli strumenti che ci possono aiutare in questo.Essendo magneti che risentono internamente di forze esterne a noi, i pianeti dell’ universo ci danno delle spinte sotto forma degli archetipi che rappresentano, e nella nostra sensibilità, capiamo se è il momento adatto e più prolifico per iniziare il viaggio in quello specifico settore della nostra esistenza.Da mettere nello zainetto c’è ben poco, se non il coraggio di provare a fare un salto nel vuoto, il coraggio di rimetterci in discussione, il desiderio di iniziare a vedere questo mondo con occhi diversi, non solo fisici, ma sensoriali a più dimensioni. Quando impariamo a decodificare i codici energetici che ci circondano, ossia quelli che abbiamo in entrata e quelli che abbiamo in uscita, iniziamo ad avere una idea più chiara di quelli che sono i messaggi che ci arrivano, di come noi li interpretiamo e soprattutto come li rimandiamo al di fuori di noi, influenzando così ciò che ci circonda. Questi impulsi energetici prenderanno quindi forma di persone che attiriamo, nostre azioni, nostri pensieri e avvenimenti esterni, all’apparenza casuali, ma ormai non per noi che siamo nel viaggio della comprensione.Quando in un momento preciso la vita ci mette di fronte a una tale situazione-scuola non dobbiamo lasciarcela scappare, è finalmente arrivato il momento, e dobbiamo mettere il massimo del nostro impegno ed attenzione per potere decifrare la situazione in atto, con tutte le implicazioni e le connessioni, passato, presente, futuro fino ad arrivare alla matrice prima che l’ ha scaturita e soprattutto quale parte di noi l’ha richiamata.A questo punto, con una attenta analisi priva di giudizio o morale della situazione in questione, condicio sine qua non, dobbiamo iniziare a vedere il nostro ruolo da protagonisti, da attori energetici della cosa, quindi non più come passivi spettatori che vengono sballottati da un fato emozionale che non ha mai fine e che solo travolge come un vortice che risucchia tutto ciò che trova. Qui più di ogni altro momento il nostro equilibrio interiore deve avere la meglio, al nostra più totale attenzione, la nostra più totale presenza.L’ allenamento che dobbiamo fare è quello di essere come alberi flessibili, che anche in caso di terremoto, non si spezzano e tornano dritti e sani come prima.Possiamo aiutarci con momenti di meditazione o altre pratiche (campane tibetane, reiki, cristalloterapia..) che liberandoci dai pensieri e dal coinvolgimento emotivo, seppur in un tempo determinato, ci possono risistemare velocemente nel nostro centro di presenza, dove il tempo non esiste.E non va assolutamente dimenticato che proprio durante queste situazioni- scuola si diventa estremamente sensibili, intuitivi e aperti: bisogna lasciare fluire ciò che arriva, essere pronti ai cambiamenti improvvisi di programma, nutrire la propria parte crativa che potrebbe esplodere come un vulcano..Quindi…FLESSIBILITA’ e RUOLO ENERGETICO ATTIVO: è qui che a mio parere sta il segreto per avere un ruolo da protagonisti, energetici e non egoici, in questo mondo, per smettere di giudicare, per smettere di lamentarci, per capire e per fare si che ogni momento della vita sia un’ importante lezione per conoscere noi stessi e le nostre potenzialità.


Articolo del 19.5.2010

Nessun commento:

Posta un commento